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RoxUnic.
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CITAZIONE (maurob @ 3/1/2006, 20:52)Ho acquistato ieri il dvd "THE HOURS" con Kidman, Streep, Moore...
Mi era sembrato bellissimo e commovente all'uscita nelle sale ed ora mi è sembrato INDISPENSABILE ^^
Pura emozione, interpretazioni grandiose, ottima regia.
Un film intenso che lascia il segno!
bellissimo film, non facilissimo da seguire per via dei tre piani temporali, ma di una carica emotiva così forte che non se ne può fare a meno!. -
giulio.
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ciao.mi ricollego ad un vecchio film che ho visto da bambino,
negli anni 70 e si chiamava 'l'uomo che cadde sulla terra'
con david bowie. ricordo che il film mi faceva paura, ma c'era
una scena in cui bowie cammina nel deserto credo con la sua famiglia d'origine
(aliena) e la musica mi aveva colpito: quando, poi, un anno dopo
mi sono comprato 'the kick inside', mi pareva che l'inizio di
'moving' contenesse proprio quei suoni ascoltati nel film
(e che poi, tra l'altro,sono stati riutilizzati dai litfiba in uno dei loro
album...)
però chiedo conferma, perchè io avevo 6/7 anni quando
ho visto il film e ne ho un vago ricordo. fatemi sapere,grazie.ciao.
Giulio. -
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...ho visto in giro la locandina di un film in questi giorni nei cinema "THE RED SHOES"....qualcuno di voi l'ha visto??
Mi sembra di aver capito che è un film coreano...
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No grazie! Deve uno uno di quegli horror truculenti di cui faccio volentieri a meno, almeno da quello che ho capito leggendo qualche recensione (pessima) qua e la...
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..ieri sera ho visto I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN... penso sia uno dei film più belli degli ultimi anni...al di là del tema trattato che può portare molte persone a giudizi approssimativi.....
vi posto, per farvi un'idea, la recensione apparsa su FilmUp:
I segreti di Brokeback Mountain
Da sempre il Cinema di Ang Lee corre sul filo dell'ambiguità sessuale, dal suo primo film gay "Banchetto di nozze", fino al wuxia-pian "La tigre e il dragone", dove la protagonista Zhang Ziyi era spesso travestita o scambiata da/per uomo.
Un altro topos del Cinema di Lee è poi la ricerca e l'accettazione del proprio io, ben evidenziato da quell'opera sottovalutatissima che è "Hulk".
Queste due facce (della stessa medaglia) si combinano perfettamente in "Brokeback mountain", atteso in quanto unisce 2 generi apparentemente opposti: il western e il gay.
C'è innanzitutto da dire che "Brokeback" è molto poco western, in quanto siamo ben lontani da Leone o Ford. In realtà è come se il regista combinasse "Cavalcando col diavolo" e "Ragione e sentimento", donandoci quella confezione di eleganza e pulizia visiva quasi alla James Ivory.
Eppure, proprio come il tranquillo Bruce Banner si trasformava in una bestia aggressiva come Hulk, anche Ang Lee riesce a passare dall'eleganza registica alla brutalità in maniera incredibile.
In particolare quella scena intensissima del primo rapporto sessuale tra i due protagonisti (una delle scene di sesso migliori della Storia del Cinema), di una violenza carnale/mentale/spirituale che stordisce l'emotività degli spettatori.
E' una sessualità così sofferta, con la macchina da presa che assume una fisicità animalesca, un erotismo quasi sadomasochistico mentre immortala due uomini all'iniziazione di una nuova vita.
E' come un fulmine che prontamente arriva a colpire la routine, quell'eleganza melodrammatica scossa dalla forza più grande di tutte: L'Amore.
Perché in fondo Brokeback Mountain è solamente una storia d'amore raccontata al massimo della sua passione e del suo realismo, una storia d'amore sofferta/sofferente che nemmeno la morte può far cessare.
In questo senso è incredibile e meraviglioso come un regista asiatico come Lee possa possedere un tocco così occidentale nel narrare una storia contemporaneamente semplice e profondissima, in quella ricerca di sé stessi che ha del Shakespeariano.
Inutile pretendere movimenti di macchina o inquadrature particolari. Brokeback Mountain si basa sulla semplicità di una messa in scena essenziale, da vita giornaliera per riflettere quel realismo della vita di tutti i giorni, tra veri alti e bassi.
Sorretto anche da una direzione d'attori che ci permette di godere di Heath Ledger e Jack Gyllenhaal al massimo della loro potenzialità, in un gioco di primi piani capaci di cogliere quella fotogenia emozionale, Brokeback Mountain dimostra ancora una volta la sensibilità di Ang Lee, capace di passare da un genere all'altro senza paura, e riuscendo sempre a centrare l'obiettivo: far riflettere, non solo sul Cinema, ma soprattutto sulla vita e il mondo.
Meraviglioso.
La frase: "Se non hai nulla, non hai nulla da perdere"
Edited by @Roby - 22/1/2006, 14:24. -
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Fa piangere molto?
Recentemente ho visto Reinas, film spagnolo semi-comico sui matrimoni gay da poco approvati dal governo Zapatero. Il film è una cag...a pazzesca, ma devo dire che alla fine della proiezione ho invidiato gli spagnoli e mi sono vergognato un pochino di essere italiano e a giudicare dall'atmosfera che aleggiava in sala non ero l'unico. Madoooooo come siamo indietro!!!!!!!!
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Nocturn.
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CITAZIONE (TheFoolOnTheHill @ 23/1/2006, 17:07)Il film è una cag...a pazzesca
Secondo me non era una c****a totale; c'erano vari passaggi abbastanza divertenti, qualche stereotipo di qua e di là (come evitarli vista la tematica) e l'interessante istantanea di un Spagna che cambia in continuazione.
Il punto forte del film, a mio avviso, è costituito dalle splendide attrici prese in prestito da Almodòvar. Un film da 6.. -
.CITAZIONE (Nocturn @ 24/1/2006, 02:21)Il punto forte del film, a mio avviso, è costituito dalle splendide attrici prese in prestito da Almodòvar. Un film da 6.
Secondo me invece è il punto debole Almodovar ha fatto scuola, fin troppo!!! Non c'è film che arrivi dalla Spagna che non sia "almodovarizzato", ma certe cose riescono bene solo a lui. Punti di vista comunque.
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ivan1970.
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Io sono d'accordo con Fool, quello che si vorrebbe far passare per il punto forte del film alla fine è ciò che convince di meno. Non c'è un personaggio che resti impresso nella memoria più di un altro, sono tutti appena tratteggiati, così come tutta la storia che è molto approssimativa. Il film è un tripudio di luoghi comuni non solo per quanto riguarda la tematica gay. . -
giulio.
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CITAZIONE (giulio @ 3/1/2006, 22:56)ciao.mi ricollego ad un vecchio film che ho visto da bambino,
negli anni 70 e si chiamava 'l'uomo che cadde sulla terra'
con david bowie. ricordo che il film mi faceva paura, ma c'era
una scena in cui bowie cammina nel deserto credo con la sua famiglia d'origine
(aliena) e la musica mi aveva colpito: quando, poi, un anno dopo
mi sono comprato 'the kick inside', mi pareva che l'inizio di
'moving' contenesse proprio quei suoni ascoltati nel film
(e che poi, tra l'altro,sono stati riutilizzati dai litfiba in uno dei loro
album...)
però chiedo conferma, perchè io avevo 6/7 anni quando
ho visto il film e ne ho un vago ricordo. fatemi sapere,grazie.ciao.
Giulio
ciao a tutti. sono riuscito a rivedere il film con bowie e ora
posso affermare che vi sono 2 scene in cui si sente l'inizio
e il finale di 'moving'. peccato: ero sicuro che fosse opera
della bush, ma il film è uscito anni prima di 'the kick inside'.
A presto, Giulio.. -
billhartford.
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CITAZIONE (@Roby @ 22/1/2006, 13:56)..ieri sera ho visto I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN... penso sia uno dei film più belli degli ultimi anni...al di là del tema trattato che può portare molte persone a giudizi approssimativi.....
concordo...un bellissimo film anche se mi sembra indulga un pò troppo al melodramma. nei silenzi degli scenari si consuma tutta l'epopea della frontiera americana e la tematica gay mi sembra orientata in questo senso narrativo: niente indiani, niente animali feroci (ridotti a stanche comparse) e niente cowboy dalla pistola facile...quasi la messa in scena di un universo da rimodellare. estremamente suggestivo.. -
toy65.
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Ho visto anch'io "I segreti di B.M." avevo anche letto il libro...si fa presto!!
Il film è molto bello la regia è splendida e gli attori sono molto bravi. La tematica ultimamente è molto sfruttata quindi non ci trovo niente di scandaloso, anzi vi devo dire la verità basta film con tematiche gay. La maggior parte è totalmente fuori dalla realtà. A me è piacuito molto anche "Memorie di una Geisha"...si scrive così?
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Match Point, l'ultimo stupendo film di Woody Allen, un mito!
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giulio.
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ciao a tutti. l'altro giorno sono andato a vedere il film 'orgoglio e pregiudizio':
davvero meraviglioso. e in moltissimi punti mi pareva di sentire 'aerial',
in particolare prologue e prelude. all'inizio ci sono pure i panni stesi...
Ciao e alla prossima, Giulio.. -
ivan1970.
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E' vero Giulio, ho avuto pure io la stessa sensazione, fin dal cinguettio iniziale .