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    da:Il Giorno
    Milano, 28 novembre 2005

    L'innamoramento dura solo un anno

    I grandi amanti del passato, come Paolo e Francesca e Romeo e Giulietta, potrebbero non essere d'accordo, ma l'amore romantico ha i giorni contati.

    Secondo uno studio italiano pubblicato su 'Psychoneuroendocrinology', infatti, dura poco più di un anno. Ne sono convinti i ricercatori dell'Università di Pavia, che hanno individuato una sostanza chimica nel cervello, molto probabilmente responsabile del 'turbinio' tipico delle prime fasi dell'innamoramento.

    Livelli più elevati del normale di questa proteina 'degli innamorati', dunque, sarebbero collegati al sentimento di euforia e alla quasi dipendenza dall'amato, tipiche dell'inizio di una relazione. Ma dopo aver studiato gruppi di persone impegnate in rapporti lunghi, brevi e alcuni single, gli studiosi hanno scoperto anche che ilivelli di questa sostanza 'chiave' calano nel corso del tempo.

    In particolare, il team ha analizzato le alterazioni di alcune neurotrofine nel sangue di uomini e donne dai 18 ai 31 anni. È stato necessario esaminare i livelli delle proteine in 58 neo-innamorati (che avevano dapoco iniziato una relazione), confrontandoli con quelli di altrettanti soggetti impegnati in rapporti 'datati' e di un gruppo di single. Così iricercatori hanno visto che nei neo-innamorati i livelli di Ngf (il Nerve Growth Factor, scoperto da Rita Levi Montalcini), che provocareazioni come mani sudate e sensazione come di 'farfalle' nello stomaco, erano significativamente più alti

    Nelle 39 persone che erano ancora impegnate nella stessa relazione dopo un anno, i livelli di Ngf erano tornati nella norma. Questo non vuol dire che dopo il primo anniversario le coppie non sono più innamorate, precisa Pierluigi Politi, coautore della ricerca. Solo che ormai per loro non si tratta più di 'amore acuto'. Un po' come una malattia, dalla prima fase 'acuta', insomma, si è passati a quella cronica. Il sentimento 'diventa più stabile, e la passione romantica dell'inizio pare essere conclusa'.

    Da questo studio, dice il ricercatore alla Bbc online, sembra che 'i meccanismi biochimici possano essere coinvolti nei cambiamenti di umore che si verificano dalla primissima fase del rapporto, a quando la relazione diventa più stabile'. Ma certo, conclude, sono necessari ulteriori studi per far luce pienamente sulla neurobiologia dell'amore.
     
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    C'è ghiaccio nel sottosuolo di Marte

    E' una scoperta eccezionale e l'ha fatta uno strumento italiano montato sulla sonda che sta esplorando Marte. Nel sottosuolo del 'pianeta rosso' c'è del ghiaccio, individuato a circa 700 metri di profondità dal radar italiano Marsis, a bordo della sonda Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

    Gestito dall'italiano Giovanni Picardi dell'Università La Sapienza, il radar Marsis ha analizzato i crateri da impatto e i depositi a strati della calotta polare settentrionale di Marte. I risultati saranno pubblicati domani sulla rivista Science e sono stati presentati questo pomeriggio a Parigi, nel corso di una conferenza stampa dell'Agenzia spaziale europea.

    Tra le prime scoperte, una struttura quasi circolare di 250 chilometri di diametro sepolta a scarsa profondità nelle pianure settentrionali della regione di Chryse Planitia. Si tratta di un cratere di impatto contenente forse del materiale ghiacciato. Nell'analisi dei depositi attorno al Polo Nord, Marsis ha trovato inoltre segni che sembrano indicare che ci sia uno strato spesso un chilometro di ghiaccio puro, al di sopra di uno strato più profondo di regolite basaltica.

    da: Ansa
     
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    ...siccome anch'io sono un "coffee-addicted"...posto questa interessante notizia tongue.gif
    Caffeina 'sveglia' memoria e attenzione

    Arriva da uno studio austriaco la conferma di ciò che i coffee-addicted, ossia i grandi bevitori di caffè sperimentano da tempo. E cioè che la caffeina contenuta in espresso, caffe americano, ma anche in the, soft drinks e cioccolato, sveglia il cervello, riattivando in particolare i centri della memoria a breve termine e dell'attenzione. Secondo i ricercatori, infatti, la caffeina va a stimolare proprio le aree più difficili da rimettere in attività dopo il sonno: dunque, il gesto mattutino della tazzina è un vero e proprio toccasana per chi lavora. E in tutto il mondo questo è ormai risaputo: il caffè è infatti lo stimolante più usato in assoluto, come dimostra unindagine presentata durante il meeting annuale della Radiological Society of North America. Sembra che in media, il consumo medio globale si aggiri intorno alla tazzina e mezza. Fra gli americani, noti caffeinomani, esso è più alto e raggiunge le quattro tazzine e mezzo.
    Lo studio è stato condotto su 15 persone che avevano appena bevuto due tazzine di caffè, sottosposte a una risonanza magnetica. L'esame ha evidenziato un incremento dell'attività neuronale nel lobo frontale del cervello, dov'è localizzata la zona deputata al controllo della memoria a breve termine. Stessa cosa anche nel cingolo anteriore, centro di comando dellattenzione. Abbiamo voluto approfondire questa scoperta - afferma nel report dello studio Florian Koppelstatter, dell'università di Innsbruck - somministrando ad alcuni soggetti, dopo un periodo di astinenza da caffè di 12 ore e di 4 da nicotina (un'altra sostanza ritenuta altamente stimolante), 100 milligrammi di caffè. Abbiamo notato in loro una migliore capacità nel ricordare una sequenza di lettere e anche i test sulla memoria a breve termine sono risultati più soddisfacenti.

    Fonte: AdnKronos (02/12/2005)
     
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    ...questa mi ha fatto un pò rabbrividire....

    TRAPIANTO FACCIA

    La donatrice era una suicida


    La donna che ha donato la faccia alla francese sfigurata dai morsi del suo cane aveva commesso suicidio. Oggi il quotidiano britannico Telegraph rivela nuovi particolari sul clamoroso trapianto realizzato in Francia nei giorni scorsi.

    Roma, 4 dicembre 2005 - La donna che ha donato la faccia alla francese sfigurata dai morsi del suo cane aveva commesso suicidio. Oggi il quotidiano britannico Telegraph rivela nuovi particolari sul clamoroso trapianto realizzao in Francia nei giorni scorsi.
    Il quotidiano scrive che Isabelle Dinoire, la donna operata, ieri ha potuto ringraziare per la prima volta la famiglia della donatrice. "La ringrazio dal profondo del cuore e ringrazio la sua famiglia per aver dato il permesso per questa operazione".
    La Dinoire appresso che sua 'donatrice' era morta dopo essersi suicidata ha anche confessato di aver tentato a sua volta di uccidersi sei mesi mesi fa. La donatrice, dice il Telegraph, si sarebbe uccisa a Lilla, nel Nord della Francia.
     
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    L'8 dicembre 1980 moriva John Lennon

    Venticinque anni fa venne uccisa una delle leggende della musica moderna. Il racconto del medicò che tentò di salvargli la vita dimostra che, anche con le tecniche di oggi, sarebbe stato impossibile evitare la sua morte

    New York, 8 dicembre 2005 - Venticinque anni fa morì una delle leggende della musica.

    John Lennon se ne andò ucciso violentemente, lui che, nelle sue canzoni, aveva sempre predicato e auspicato la pace. Un quarto di secolo dopo il medico che tentò, invano, di salvarlo, racconta quel tragico giorno: l'8 dicembre 1980.

    'Lei sta mentendo, non ci credo, non può essere morto'. Ad urlarlo, in uno dei corridoi del Roosevelt Hospital di New York, è Yoko Ono, e l'uomo che le ha appena annunciato la morte di John Lennon, assassinato da uno squilibrato, Mark Chapman, è il medico di turno dell'Emergency Room (E.R.), il pronto soccorso dell'ospedale, Stephan Lynn.

    Accanto a Yoko Ono, che poco prima stava sbattendo la testa, disperata, contro il pavimento in cemento dell'ospedale, c'è David Geffen, a quei tempi uno dei maggiori produttori musicali americani, che sta tentando di calmare la donna.
    Lynn, che non molto dopo averlo detto alla Ono, pochi minuti prima della mezzanotte dell'8 dicembre del 1980, fu il primo ad annunciare alla stampa che, a causa di un pazzo, la storia della musica moderna sarebbe ormai irremediabilmente cambiata, con la scomparsa di uno dei piu' grandi geni del dopoguerra.

    IMPOSSIBILE SALVARLO, IERI COME OGGI - Il medico, che lavora sempre allo stesso ospedale e non vive lontano dal Dakota Building -quello davanti al quale Lennon morì, tornando a casa, nell'Upper West Side, a un passo da Central Park- rimane assolutamente convinto che non si poteva far niente per salvare l'ex Beatle. Neppure oggi, con le tecniche più moderne, sarebbe stato possibile. Consapevole del fatto che avrebbero potuto trasformarsi in icone decisamente morbose, il medico ordinò la distruzione immediata delle lenzuola piene di sangue della sala operatoria che accolse Lennon e di tutto ciò che avrebbe potuto costituire un ricordo.
    Venne formalmente proibito agli infermieri di vendere le proprie uniformi, potenzialmente macchiate dal sangue del cantautore.




    ....sto ascoltando "Woman".....stupenda!
     
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    Ecco l'sms che si autodistrugge

    Appena il tempo di leggerlo e poi, voila, scompare. Dall'Inghilterra un nuovo servizio per la messaggeria sui cellulari

    Il tempo di leggerlo e, voila, scompare. È il nuovo servizio di sms lanciato in Inghilterra dalla società Staellium, provider che opera nel settore delle telecomunicazioni. Messaggini che si autodistruggono, nel cellulare di chi li riceve, a lettura appena ultimata. Un nuovo stratagemma per difendere la privacy e per cancellare qualcosa che potrebbe diventare compromettente. L'ideale per personaggi "vip" spesso incastrati nella rete del gossip da short messagge.

    Il nome del servizio è "Stealth Text", ossia "messaggio furtivo, nascosto" e permette di non perdere il controllo delle informazioni inviate, senza lasciarle in balìa del destinatario.
    Attivarlo è facile per i britannici: basta avere un telefonino abilitato ai servizi Wap (presenti da qualche anno su tutti gli apparecchi in commercio). Sul cellulare si scarica un'applicazione Wap e, quando si scrive un sms, lo si invia tramite questo programma. Dall'altra parte si riceve una richiesta, da parte del mittente, di collegarsi via Wap a un'apposita pagina. Una volta che la pagina si è caricata, il destinatario può leggere il messaggio una sola volta, dopo di che la pagina diventa inaccessibile.

    Il costo dell'abbonamento a Stealth Text è di 50 sterline, circa 75 euro, più il costo degli sms inviati. E nei progetti di Staellium Uk c'è l'intenzione di estendere il servizio anche a Mms, messaggi vocali ed email.

    da: Panorama
     
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    da: REUTERS
    Professioni, mai più giornalisti senza laurea

    ROMA, 22 dicembre - Da ora in poi chi vorrà diventare giornalista in Italia dovrà avere conseguito almeno una laurea triennale.

    La norma è contenuta nel decreto che introduce nuovi criteri per l'iscrizione agli ordini professionali, approvato oggi dal consiglio dei ministri.

    "Su richiesta dell'ordine abbiamo voluto elevare il titolo di studio dei giornalisti prevedendo una base formativa universitaria" perché "sicuramente 18 mesi di praticantato non possono garantire", ha detto il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti.

    Per l'accesso alle professioni, in generale, sarà necessario il tirocinio.


    P.S.: ...questa cosa è valida solo per i nuovi giornalisti....Fegiz...purtroppo continuerà a scrivere....

    Edited by @Roby - 22/12/2005, 18:32
     
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  8. Nocturn
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    CITAZIONE (@Roby @ 22/12/2005, 18:31)
    P.S.: ...questa cosa è valida solo per i nuovi giornalisti....Fegiz...purtroppo continuerà a scrivere....

    L'altro giorno era in TV, mi ha fatto andare di traverso il pranzo dry.gif
     
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    Urano, dove il caos regna sovrano L'occhio di Hubble rivela: due nuove lune e altri due anelli orbitanti attorno al pianeta. L'allarme degli astronomi: rischio collisioni

    WASHINGTON - Il caos sembra regnare intorno a Urano, terzultimo pianeta del sistema solare. Però, lontano da noi circa tre miliardi di chilometri, soltanto il telescopio spaziale Hubble poteva rivelarlo puntando con costanza il suo potente occhio. E così è arrivata la sorpresa ricca di novità interessanti.

    Le prime immagini uraniane ce le aveva regalate la sonda Voyager-2 della Nasa quando nel 1986 transitava per la prima volta nelle vicinanze del pianeta. Allora riuscimmo a vedere numerose nuove lune e l'esistenza di un gruppo di anelli che quasi facevano concorrenza a quelli più blasonati di Saturno.

    Ora Hubble ha trovato altri due nuovi anelli larghi tra un metro ed un chilometro, portando il totale a 13, e pure due altre lune che si aggiungono alle 25 già note. Non siamo ancora ai record della sessantina di lune di Giove, ma il numero è tuttavia in cima alla classifica. Scovare tutto ciò nel buio uraniano non è stato per niente facile, tanto che le prime immagini di Hubble esaminate sono state quelle di un paio d'anni fa. Aggiungendo poi altri sguardi si è giunti a mettere in evidenza ciò che prima era sfuggito.

    I due anelli, infatti, risultano moto deboli e sono sistemati ad una distanza circa doppia rispetto agli altri noti e molto più brillanti. Ma indagando il più esterno, gli astronomi si accorgevano di qualcosa di strano: quasi annegato nel lieve materiale di cui è costituito scoprivano la presenza di una piccola nuova luna di 24 chilometri di diametro battezzata Mab dalla regina shakesperiana di «Romeo e Giulietta». E approfondendo le osservazioni si è inoltre capito che è addirittura Mab ad alimentare con del materiale polveroso lo stesso anello distante dal pianeta 99.700 chilometri. L’altra luna scoperta chiamata Cupid (sempre riferendosi a Shakespeare) è invece più interna. Essa è addirittura più minuscola (18 chilometri di diametro) e molto vicina con la sua orbita al secondo anello individuato. Ma la novità più importante è un'altra ancora e riguarda appunto il caos di cui ci si è resi conto. Studiando alcune fotografie delle lune più interne di Urano si è visto che i loro comportamenti non sono per niente stabili tanto da essere definiti «casuali e caotici» da Jack Lissauer astronomo del centro Ames della Nasa. E ciò provocherà dei guai.

    Una luna interna sarebbe condannata a precipitare sul pianeta mentre lo stesso Cupid nasconderebbe un infelice destino. La sua orbita è infatti poco lontana (appena 863 chilometri) da quella della luna Belinda di maggiori dimensioni e quindi, dato il caos osservato, «Cupid potrebbe sparire presto - nota Mark Showalter del Seti Institute - a causa, appunto, di uno scontro con Belinda». Naturalmente quando gli scienziati dicono «presto» pensano in termini astronomici e quindi ciò dovrebbe accadere nel giro di qualche milione di anni. Ma le conclusioni a cui sono arrivati in questi giorni gli studiosi li spingono ad approfondire l’inattesa situazione esistente intorno ad Urano mentre compie un giro intorno al Sole impiegando 84 anni terrestri. Il caos - dicono - forse è persino più intenso del previsto rivelando in futuro sorprese ben più eccitanti.

    da: Corriere della Sera
     
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    L’italiano è tecnologico ma ama poco il computer

    In ogni casa italiana c'è almeno una televisione a colori e almeno l'80% degli italiani ha un telefonino cellulare. Ma oltre la metà delle famiglie italiane ancora non ha il computer nella propria abitazione né l'accesso a Internet. Sono alcuni dei dati che emergono dall'indagine «Aspetti della vita quotidiana», condotta dall'Istituto nazionale di statistica su un campione di circa 20mila famiglie, ovvero un totale di 55mila persone. L'indagine, definita «multiscopo», rileva i comportamenti e alcuni aspetti specifici della vita quotidiana degli famiglie italiane, in particolar modo la disponibilità e l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione.
    Secondo l'Istat negli ultimi 8 anni gli italiani sono diventati sempre più tecnologici, riuscendo a colmare anche il divario territoriale tra Nord e Sud del Paese. Sono cresciuti gli utilizzi del telefono cellulare (dal 27,3% nel 1997 all'80,8% nel 2005), e dell'antenna parabolica (dal 12,2% nel 1997 al 23,6 nel 2005). Aumenta anche l'utilizzo del computer, dal 16,7% nel 1997 al 43,9% nell'anno in corso. Ma rimangono ancora senza computer a casa oltre la metà degli italiani, ossia il 56,1%. E un numero ancora maggiore non accede a Internet (65,5%). Tra le motivazioni per cui non si naviga sul Web da casa, gli intervistati indicano innanzitutto uno scarso interesse (il 40,4% lo considera «inutile e non interessante»), mentre al secondo posto si colloca la mancanza di capacità (31,2%) e i rimanenti o vi accedono da altro luogo, oppure ritengono «costosi gli strumenti necessari per connettersi o il collegamento».
    Gli utilizzatori di computer diventano sempre più giovani.
    ohmy.gif
    da: Il Giornale


    Edited by @Roby - 28/12/2005, 09:35
     
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  11. =strawberry=
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    per quanto mi riguarda io lo amo anche troppo il PC biggrin.gif
     
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    Sanremo, stop a Kate Moss Bocciata prima di candidarsi

    - di P. GIORDANO -

    Sai che bello se fossimo su Scherzi a parte. O se ci fosse lo zampino di Orson Welles: almeno meriterebbe l'applauso. Macché, è solo giornalismo compulsivo, che poi è quella predisposizione shakespeariana al tanto rumore per nulla. Insomma, per chiarire, Kate Moss non sarà al Festival di Sanremo, se non altro perché lei probabilmente non sa neanche cosa sia e comunque nessuno l'ha contattata nemmeno per sbaglio. Eppure. È bastato un lancio di agenzia buttato in rete dopo il pranzo di Santo Stefano (si presume abbondante) per scatenare il solito ping pong di reazioni, commenti, sospetti, accuse. Titolo: «Totovallette, si candida Kate Moss». Uno si sarebbe aspettato quantomeno una sua richiesta, cioè una richiesta di lei, la supermodella, appena uscita dal centro di disintossicazione e vogliosa di recuperar terreno e prime pagine. Invece, ciccia.
    Senza neppure immaginare un bailamme simile, la rivista online marketingetv.com aveva semplicemente interpellato il suo agente che, non sapendo come smarcarsi, ha risposto con un neutralissimo «perché no?». È una frase tipica, avrebbe potuto usarla anche Rita Levi Montalcini oppure la vostra vicina di casa. Insomma, nulla. Il rumore è arrivato subito dopo. Ma come, la top model cocainomane sul palco dell'Ariston? Proprio la bellissima inglese filmata in mondovisione mentre sniffava? (Ma scusate, a Sanremo non è appena arrivato Mike Tyson, strapagato e addirittura definito più o meno una brava persona da Bonolis?). «Saremmo di fronte a una scelta grave e inaccettabile da parte della Rai e in particolare del direttore generale Meocci e del direttore di Raiuno Del Noce perché i soldi degli italiani che pagano il canone non possono finire nelle tasche di un personaggio che rappresenta un pessimo esempio. Chiedo ai vertici Rai una smentita ufficiale» ha detto Michele Bonatesta della commissione di Vigilanza sulla Rai. Francesco Giro di Forza Italia ha aggiunto, «a titolo personale», che l'ipotesi «mi sembra preoccupante». Intanto, i telefoni Rai squillavano a mitraglia. Intanto le agenzie battevano golose. Intanto, il passaparola iniziava a strisciare (e non è un'allusione). «Nessuna smentita», faceva sapere la direzione di Raiuno, se non altro perché una volta tanto non c'era nulla da smentire. A metà pomeriggio, uno smarrito Giorgio Panariello (che aveva letto la non notizia sul web) ha negato per interposta persona qualsiasi contatto con la top model che al Festival si porterebbe soltanto una divisione di fotoreporter da tutto il mondo, visto che non sa ballare, non canta e di italiano conosce solo i nomi degli stilisti e forse pizza e mandolino.
    Allora tutto come prima. Giornalismo compulsivo a parte, del Festival finora si sa solo che lo presenterà Giorgio Panariello, che il nove gennaio sarà comunicato il cast dei cantanti e che il totovallette proseguirà a piacere, con un meccanismo inquirente che in Italia scatta solo per la nazionale ai mondiali di calcio. Insomma, dopo il misterioso naufragio di Luciana Littizzetto, per ora la formazione delle candidate comprende la scoppiettante Victoria Cabello, la new entry Ilary Blasi, l'eterna Naomi Campbell (ha detto: «Sogno di presentarlo» ma lo dice da dieci anni), la supertop Gisele Bundchen, le giornaliste Paola Ferrari, Maria Cuffaro e Federica Sciarelli più... (aggiungete un nome a piacere). Questi sono i riti festivalieri, tra l'altro anche divertenti, però evitiamo di prenderli troppo sul serio. Altrimenti che gusto c'è.

    da:Il Giornale

    Edited by @Roby - 29/12/2005, 09:01
     
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    GUERRA DELLE BALENE mad.gif cry.gif

    Greenpeace contro la flotta del Giappone

    Blitz degli attivisti dell'associazione ambientalista per fermare la mattanza delle balene.

    SYDNEY, 28 DICEMBRE 2005 - La 'guerra delle balene' nell'Oceano meridionale si e' trasformata in scambio di insulti, con i balenieri giapponesi che accusano gli attivisti di Greenpeace di pirateria e di violazione delle leggi del mare.

    Per risposta, il leader dei verdi australiani, Bob Brown, afferma che sono i balenieri i veri pirati, e che i giapponesi stanno perdendo la battaglia sul loro cosiddetto programma di ricerca scientifica, e rischiano anche una ribellione degli equipaggi.

    Due navi di Greenpeace, Esperanza e Arctic Sunrise, con a bordo 70 ecologisti di 19 paesi compresi Giappone e Italia, hanno trascorso l'ultima settimana nelle gelide acque antartiche impegnate in un gioco di gatto e topo con una flotta di sei baleniere giapponesi.

    Il Giappone ha in programma di catturare e macellare 935 balene minke, o balenottere minori, e 10 balenottere comuni nei mari antartici questa estate, come parte del suo programma di ricerca.

    Il comandante della spedizione di Greenpeace, Shane Rattenbury, ha dichiarato successo nel prevenire la cattura e l'uccisione di alcune balene, grazie all'interposizione di gommoni, fra gli arpioni e i cetacei. Ma in alcune occasioni un'imbarcazione di Greenpeace e una giapponese sono rimaste coinvolte in collisioni minori.

    In una lettera aperta a Greenpeace, il direttore generale dell'Istituto di ricerca sui cetacei, Hiroshi Hatanaka, ha accusato gli ambientalisti di comportamento pericoloso nell'inseguimento delle baleniere.

    ''Chiedo con forza che Greenpeace smetta immediatamente di inseguire le nostre navi di ricerca e si astenga dall'avvicinarsi ancora in futuro'', ha dichiarato. ''La vostra organizzazione continua a mettere in pericolo le vite dei nostri equipaggi cercando di abbordare le nostre navi. In breve, queste azioni costituiscono pirateria''.

    da:Il Resto Del Carlino


    Edited by @Roby - 30/12/2005, 08:57
     
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    Auricolari Mp3 possono essere dannosi per udito, dice studioso

    NEW YORK (Reuters) - I popolarissimi auricolari usati con iPod ed altri lettori musicali MP3 saranno anche più eleganti delle vecchie grosse cuffie avvolgenti ma potrebbero essere anche più dannose per l'orecchio.

    E' quanto afferma uno studioso di Northwestern.

    "Nessuno sa per certo" i livelli ai quali gli utenti ascoltano la musica su iPod, ma "quel che sappiamo è che i giovani la ascoltano ad alto volume preoccupandosi di raro di un calo delle loro capacità auditive", dice a Reuters Dean Garstecki, presidente del dipartimento comunicazione scienze e malattie di Northwestern.

    Le cuffiette usate di solito dagli utenti di iPod sono inserite direttamente nel condotto auricolare e possono inviare segnali audio con una potenza sino a nove decibel -- simile alla differenza d'intensità fra il suono di una sveglia ed una tosaerba, dice Garstecki. Ma le cuffiette non sempre aderiscono perfettamente, fanno passare il rumore di fondo, così che chi ascolta alza il volume.

    Ma alzando il volume per coprire il rumore, tuttavia, "la gente non si rende conto che può provocare danni" al proprio udito, aggiunge Garstecki.

    Questo pericolo non è limitato ai lettori MP3 come gli iPod. Le cuffiette sono usate anche con lettori di compact disc e Walkman. Gli specialisti hanno messo in guardia dagli anni Ottanta sui potenziali pericoli di perdita dell'udito associati a questi apparecchi. Ma batterie più durature e grandi memorie degli MP3, rispetto a Walkman e compact disc, incoraggiano ad usare questi apparecchi molto più a lungo.

    "E' la combinazione tra alta intensità e lunga durata che crea questo problema unicamente con iPod", dice Garstecki.

    Vari ricercatori hanno segnalato un rischio crescente di perdita dell'udito collegata alle cuffie nella popolazione in generale. Malgrado questo, un'indagine di MTV svolta quest'anno ha riscontrato che la maggior parte di teenagers e giovani non pensa che perdere l'udito per via della musica ad alto volume sia un problema, anche se più della metà ha detto di aver provato l'esperienza di sentire un ronzio alle orecchie dopo i concerti.


    Reuters
     
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    Nooooooooooooooooooooooooooooo proprio per natale mi hanno regalato un ettore mp3!!!! tongue.gif
    Vabbè ma io sono uno di quelli che usano le cuffie solo in caso di necessità o in viaggio...rimarrò sempre fedale agli impianti hi-fi!!! smile.gif
     
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74 replies since 22/11/2005, 08:50   2238 views
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