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Ecco! Finalmente ieri sera l'ho visto!! Liberatevi alla fantasia.....e andate tutti a vederlo, penso sia veramente un'ottimo film. Sicuramente nel suo genere, è un film ben fatto, ben recitato e con splendidi effetti speciali. La Kidman nei panni della perfida è perfetta, bravo anke "lo 007" Daniel Craig e ottima l'interpretazione della protagonista Dakota Blue Richards. L'ho visto in versione digitale, quindi sia la visione che l'ascolto è stato al massimo..... Subito, alla fine del film parte il brano di Kate... èd è ancora magia... certo, fa un'effetto diverso sentirla qui, subito dopo la visione del film...bella bella bella!! Comunque ora... ho un desiderio......VOGLIO ANKE IO UN MIO DAIMON!!!!!!! . -
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http://www.goldencompassmovie.com/
vai qui, nella sezione DAIMON e poi TROVA IL TUO DAIMON...
Il mio è una cornacchia...
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glosolilion.
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Ammetto che mi è piaciuto parecchio, forse più di Narnia e dell'ultimo Harry Potter...
Ero riuscito a trattenere il misero pubblico(una decina di persone)ad ascoltare Lyra-che sembrava peraltro alzata di mezza ottava, eh-ma i gestori del cinema hanno deciso di interrompere la proiezione, lasciando con mio sommo dispiacere il brano a metà.. -
.CITAZIONE (TheFoolOnTheHill @ 19/12/2007, 17:41)http://www.goldencompassmovie.com/
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Il mio è una cornacchia...
Anke la mia!!! Si kiama anke la tua LYSANTRA???
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maurob.
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CITAZIONE (@Roby @ 19/12/2007, 19:58)Anke la mia!!!
Perfettamente in linea con il tuo AVATAR ,-). -
.CITAZIONE (@Roby @ 19/12/2007, 19:58)CITAZIONE (TheFoolOnTheHill @ 19/12/2007, 17:41)http://www.goldencompassmovie.com/
vai qui, nella sezione DAIMON e poi TROVA IL TUO DAIMON...
Il mio è una cornacchia...
Anke la mia!!! Si kiama anke la tua LYSANTRA???
Sì eh eh be' dai non è male, in effetti fa un po' Aerial. -
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da: Zabriskie Point
Il fantasy vive di un paradosso interno. Sulla carta si nutre di assenze di confini, di accumulo di materiale narrativo che può tendenzialmente espandersi all'infinito, di sogni e suggestioni che si autoriflettono come specchi frontali. Ma quando si adatta per lo schermo l'assenza di confini diventa un ostacolo invalicabile. Non solo per le necessarie riduzioni narrative ma perchè necessita di dare corpo a ciò che è pura immagine. Di trasporre il sogno più complesso.
E allora ha bisogno di volti codificati che richiamino atmosfere già presenti nelle memorie degli spettatori, di disarticolarli per standardizzarli nel non-standard. E di musiche che accompagnino il processo e che necessariamente seguano certe regole. Il rischio è quello di ricadere nella monotonia ma soprattutto sul deja-ecoute'. Rischio che Desplat (La ragazza con l'orecchino di perla e Il velo dipinto, con cui ha vinto il Golden Globe) evita abilmente grazie all'uso di un'orchestrazione moderata e mai eccessivamente massiccia accompagnata da soluzioni inattese e da un tocco decisamente "europe" che decisamente non guasta.
L'incipit della title track evita di delineare chiaramente la musical line principale per spostare l'attenzione sull'effetto di entrata nel mondo straordinario; sul tessuto di archi e organo ricama piccole ornamentazioni che ricreano un mondo dai confini molto vaghi e con alcuni lineamenti gotici alquanto inattesi. Il tutto a svantaggio della chiarezza espressiva e della compattezza del lavoro, che nella sua vastità e frammentarietà talvolta sembra perdere la bussola. Ma del tutto a vantaggio della varietà. Desplat per l'ampio spazio a sua disposizione si muove su più fronti, tanto che una tendenza generale è difficilmente rintracciabile: si va da brani sincopati e legati al genere, dove predominano gli archi e le orchestrazioni massificate sempre sottese da un gioco di riverberi che rende il senso di un'atmosfera freddamente glaciale ("Sky Ferry", "Samoyed Attack"), a pezzi che attingono alla tradizione popolare con uso di strumentazione tipica ("Lyra, Roger and Billy") fino a musiche racchiuse da una strumentazione raccolta che puntano più su un'atmosfera psicologica che sulla definizione delle atmosfere di sfondo. È in quest'ambito che Desplat si muove più agevolmente: "Letters from Bolvangar", il brano migliore, pianoforte che disegna linee armoniche eleganti e sospese nel vento circonfuse tra una sottile trama d'archi. Mette fine all'opera la voce di Kate Bush ("Lyra"), pura meraviglia e stupore, chiave d'accesso al fantasy senza stereotipi.. -
AleHoudini.
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Recensione molto ben fatta, grazie mille.
Il film mi è piaciuto molto e la colonna sonora mi è parsa davvero bella. Lyra è semplicemente incantevole: eterea, semplice ed evocativa. Kate non mi delude mai.
Per caso qualcuno sa se il cd della colonna sonora è già disponibile nei negozi italiani? Su amazon è già in vendita da un mesetto, però qui da noi non l'ho ancora visto. Dato che per ora non si sa nulla sull'eventuale pubblicazione del cd singolo (che tuttavia reputo improbabile, a questo punto), credo che mi procurerò l'OST, in modo tale da avere una versione del brano con una buona qualità audio.
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maurob.
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CITAZIONE (AleHoudini @ 7/1/2008, 22:25)credo che mi procurerò l'OST, in modo tale da avere una versione del brano con una buona qualità audio.
Puoi avere una buona qualità audio [Apple m4p/mp3] scaricando il singolo brano da iTunes a 0,99 euro:
http://tinyurl.com/2awnfh
Edited by maurob - 8/1/2008, 13:57. -
AleHoudini.
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In effetti ci sarebbe ance questa soluzione, ma sono sempre un pò restio ad acquistare degli mp3, per quanto di ottima qualità. .