DIRECTOR'S CUT

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    Postate qui tutti i vs. commenti di ogni brano del nuovo lavoro di Kate!!
    GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE :)
     
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    www.npr.org/2011/05/12/136220377/fi...ut?sc=fb&cc=fmp

    Queste sono le mie prime sensazioni:
    1-Rubberband Girl: mi piace molto questa versione! molto americana...alla Sheryl Crow x intenderci.... voto: 8+
    2-And so is love: voce molto bassa....quasi sussurrata...meno arrabbiata della versione originale...che comunque io preferisco...ma mi piace anche questa versione, ...qui la vita è "sweet" e non "sad", voto: 7+
    3-Top of the city: sicuramente ha acquisito molto questa versione da quella originale, anche se non troppo diversa...la sento molto + sentita..molto bella, non vedo l'ora di sentirla con lo stereo!!! voto: 8
    4-Never be mine: l'intro è bellisimo! la sento quasi come un brano ex-novo...,voto: 8
    5-Moments of pleasure,senza fiato!! voto: 10
    6-This Woman's work: bella, preferisco sempre l'originale....ma è veramente una sorpresa questa versione.., voto: 9
    7-The red shoes: molto + ascoltabile questa versione...nell'originale Kate strilla troppo alto! :)) voto: 7+
    8-Deeper understanding: continua a non entusiasmarmi..,voto: 6
    9-Lily: versione pazzesca!!! Kate qui da di matto, come piace a me! GRANDE!!!, voto: 10
    10-Song of Salomon: non è molto diversa dall'originale...piacevole..bello il reverbero nella voce! voto: 8
    11-Flower of the mountain: preferisco l'originale...qui Kate sembra che canti come al karaoke! c'è qualcosa che non mi convince nell'audio...è come se avesse veramente cantato sopra la versione strumentale..aggiungendo qualke altro effetto...voto: 6+

    Questa è veramente una breve prima impressione...l'ascolto devo farlo con lo stereo..non dal pc! :) Ma devo dire che l'ascolto
    di quei piccoli spezzoni mi aveva veramente preoccupato...invece, sono stato smentito! Director's Cut sembra veramente un buon disco! :)))
     
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  3. woomera
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    L'album a tratti è veramente superbo, ma alcune canzoni non reggono il confronto (inevitabile, se si è già raggiunta la perfezione) con le versioni originali, le migliori sono senza ombra di dubbio: MOTP, TWW, NBM, RB, TOTC


    Flower of the mountain 6- (Kate ma che combini?)
    Lily 8 (Mi aspettavo di meglio)
    The song of solomon 7+ (Bella ma poteva fare di più)
    The red shoes 8 (Finalmente non è più una canzone di Cyndi Lauper)
    Moments of pleasure 10 (Migliore dell'originale!!!!)
    Top of the city 8 (canzone che ha acquistato nuova vita)
    Rubberband girl 10 (la vera sorpresa dell'album)
    And so is love 5 (veramente inutile)
    Deeper understanding 7+ (il finale è spettacolare)
    Never be mine 10 (senza parole)
    This woman's work 10 (l'originale è perfetta, ma questa lo è altrettanto)

    Queste le prime impressioni :B):
     
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    King of the Mountain

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    Sono talmente entusiasta di questo progetto che mi ci sono voluti due giorni prima che andassi ad ascoltare questa anteprima...che cosa vi devo dire, sono un "fan" un po' atipico forse.
    Ho anche cercato di ascoltarlo cercando di dimenticare le versioni originali, ma è impossibile.
    Comunque, a parte una prima sensazione di scarsa omegeneità, di mancanza di un filo conduttore musicale e stilistico, devo dire che ho trovato già degli spunti mooolto interessanti e sono sicuro che con il passare del tempo non mancherà di stupirmi e di emozionarmi.
    Ma passiamo alle singole canzoni, sono veramente "first impressions" quindi valgono veramente poco:

    - FLOWER OF THE MOUNTAIN 5 (la mia canzone preferita di sempre ahimé perde in freschezza, naturalezza e sensualità, decisamente deludente)
    - SONG OF SOLOMON 7 (c'è una certa dolcezza nell'arrangiamento che non mi dispiace)
    - LILY 7 (molto, troppo simile all'originale)
    - DEEPER UNDERSTANDING 8 (ad ogni ascolto è meglio)
    - THE RED SHOES 6- (la musica non è male ma l'ho trovata un po' noiosetta e non mi piace come la interpreta)
    - MOMENTS OF PLEASURE 9 (stupenda)
    - THIS WOMAN'S WORK 9 (mah...quasi quasi la preferisco all'originale che a furia di sentirla mi aveva un po' stancato)
    - NEVER BE MINE 10 (al primo ascolto mi ha subito conquistato, bellissima versione)
    - TOP OF THE CITY 4 (una delle pochissime canzoni di Kate che non ho mai amato, figuriamoci in questa versione...)
    - AND SO IS LOVE 7 (da riascoltare, al momento sembra un po' moscia)
    - RUBBERBAND GIRL 8 (stravolta...mi piace!)

    A presto per i necessari aggiornamenti, ciao!
     
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  5. mrbartolozzi
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    Non riesco a considerarlo come un nuovo disco. Mi piace di più pensarlo come un dialogo con sè stessa e con i suoi ammiratori, uno di quei piatti tradizionali che i migliori cuochi si divertono - e ne hanno anche davvero l'esigenza - di migliorare aggiungendo o comunque elaborando. Ecco l'aggiungere e l'elaborare è una delle caratteristiche che mi hanno sempre più portato ad ammirare i lavori di KB, da Never forever in poi, ammirazione che proprio con The Sensual World e The Red Shoes era un po' scesa, per riprendere il volo - ma che fatica aspettare 12 anni - con Aerial. Director's cut l'ho ascoltato e riascoltato sempre più attentamente e devo dire che KB è riuscita a colpirmi ancora una volta. Ha fatto un gran buon lavoro. Non riesco a essere entusiasta perchè comunque, nonostante mi stia piacendo parecchio, lo vedo però come qualcosa da cui comunque si poteva prescindere: come tanti, forse non tutti, mi sarebbe piaciuto di più ascoltarla con qualcosa di nuovo, ma tant'è. Non darò i voti,ma vorrei solo dire che, comunque, e mi ripeto, il lavoro è stato notevole. Ho sempre ammirato la sua capacità di arricchire con una cascata di particolari le sue canzoni creando porte di ascolto che ogni volta che le apri ti mostrano qualcosa di nuovo. Il tentativo (riuscito quasi in tutte queste) mi pare proprio quelle di "arricchirle", e lo fa a volte togliendo (come in Moments of pleasure, che è davvero superba). Di tutte preferisco sicuramente Moments of Pleasure, Never be mine, e Deeper Understanding (in questo momento... so che ascoltando altre canzoni mi apriranno altre strade che non ho ancora notato). Queste tre le preferisco, ma mi piacciono tantissimo anche Lily, The Song Of Solomon, The Red shoes e Top Of The City e tutte quante le trovo superiori all'originale che - a parte Lily, che ho sempre trovato una delle sue canzoni "perfette" e The red shoes che mi è sempre piaciuta, le altre le ho sempre sentite un po' moscette...
    Discorso diverso per Flowers of the mountain, che non mi pare aggiunga molto alla prima versione (anzi...), se non probabilmente dal punto di vista delle parole (Joyce è Joyce ed io immagino il suo entusiasmo nell'aver avuto i diritti di cantarlo così com'è): detto questo ho sentito dei detrttori de FotM, ma mi pare esagerato dire che la canta sopra: la voce è comunque elaborata, in linea probabilmente con i 20 e passa anni che ci sono di mezzo dalla prima versione a questa, ma mi sembra che l'emozione, soprattutto dal 4° minuto in poi coresce...
    Ecco un'altra cosa in comune tra le canzoni: i finali sono sempre in crescendo - e non solo come suono, ma proprio diventano più pieni, più BELLi, come se tutta la canzone servisse a preparare al botto. Mipare un tratto distintivo tra tutti i pezzi.
    Le note più negative le ho trovate in This Woman's Work (mi sarei accontentato della prima versione, peraltro veramente bella), in And so in love, abbastanza inutile e (purtroppo) in Rubberband Girl, che a me - l'originale - è sermpe piaciuta molto, e trovo alla fine questa versione un po' stancante... peccato sia stata messa in fondo. Cmq è veramente un gran bel disco!
     
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  6. billhartford
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    Beh, comunque la si pensi, sorprende come al solito:-)
    ero preoccupato dall'ascolto di questo disco....deeper understanding era davvero brutta (così mi sembrava all'inizio) e chissà perchè dopo 6 anni di silenzio tornare con delle cover sue e senza neanche un inedito...

    il disco però è raffinatissimo negli arrangiamenti, i brani sono semplicemente diversi dagli originali, almeno per la maggior parte e quelli più riusciti...certo:
    - Flower of the mountain è interpretata con un tale scarso entusiasmo da chiedersi perchè l'abbia rifatta
    - Top of the city, The Red Shoes e soprattutto And so is love sono del tutto inutili: rimangono quasi del tutto uguali agli originali perdendo di forza drammatica e in energia intrepretativa
    - Deeper understanding: ma davvero nessuno pensa che la prima parte, fino alla seconda strofa-ritornello con quell'orrido effetto voce-robotica, sia davvero quanto di peggio ci abbia fatto ascoltare? e il canto poi: sembra una che canticchia qualcosa mentre la sua testa è presa da altri più importanti pensieri...meno male che la seconda parte del brano è stupenda, sfuggente e sofisticata
    - il resto, però, Song of Solomon, This woman's work, Moments of pleasures, Never be mine sono da brivido, viene da pensare meglio degli originali, almeno diverse...vedi This woman's work...è un'altra canzone...e il ritornello di Never be mine è semplicemente sublime in questa versione...

    come ha già notato roby per And so is love: life is sweet e non sad e poi in Moments of pleasures cancella ineteramente "Just being alive it can really hurt"...è come se volesse cancellare gli eccessi emotivi di Red Shoes e riconciliarsi con quel passato doloroso...

    Il cuore si ferma ogni volta che si mette su un suo nuovo disco...
     
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  7. giulio's
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    Ri-ciao a tutti quanti qui del Forum...
    Premetto: non ho ancora ricevuto la mia edizione deluxe, :(
    e nei negozi di dischi 'Director's Cut' pare non arrivare mai...
    Quindi, dato che io di solito non faccio download, ho chiesto aiuto
    per farlo e mi sono scaricato il disco, sennò mi veniva una
    sincope nell'attesa...

    Mia opinione sull'album, dopo una decina di ascolti:
    'Director's Cut' è un regalo meraviglioso. Un disco che
    mi sta sorprendendo e che trovo decisamente più bello
    e sperimentale del pur fantastico 'Aerial'. Un disco anche
    omogeneo e più compatto, paradossalmente, del mio adorato 'The Sensual
    World'. Dico paradossalmente perchè nonostante sia formato da brani
    originariamente inclusi in 2 album diversi, lo sento come un complesso
    organico e coeso, proprio un disco nuovo di zecca.

    Ogni brano è un viaggio. Bellissimi i suoni, gli arrangiamenti, la voce matura
    e a tratti più incerta ed aiutata della Bush.

    Un album così bello, piacevole e ricco da far quasi male.
    C'è cosi' tanta ''carne al fuoco'' che davvero mi travolge.
    Ripeto, ora con certezza, che questo è un disco coraggioso,
    un ''mad album''... ma come ha osato la Bush a rivisitare certe
    perle …. grazie Kate per avere osato.

    'Flower Of The Mountain': iniziare l'album con questa canzone è stata una follia,
    vero Kate? Osare rielaborare 'The Sensual World', che io considero il capolavoro
    di questa artista è una cosa che non si fa.....!!! :) e invece si. Si è tolta il sassolino
    dalla scarpa, ed ecco la canzone così come lei la aveva intesa.
    Music: Kate Bush
    Lyrics: James Joyce
    Lo stream of consciousness è stato trasformato in musica, con Kate che che canta
    praticamente addosso, ad un centimetro dal nostro orecchio. Non so ancora cosa
    pensare di questa versione così estrema e sperimentale. Non riesco a sganciarmi
    dalla versione dell'89. Dovrei lasciare lo ski-lift e gettarmi appieno nella discesa.
    Ma ancora non ci riesco. Spero di riuscirci e trovare, al posto di una Machiavelian girl delle Andalusian girls … :)
    Comunque sia, una bellissima nuova canzone. ORIGINALE e TEMERARIA.

    'Song Of Solomon': Wop-bam-boom. Una meraviglia. Un picco nella carriera della Bush. L'originale, insieme a 'Top Of The City', fu l'unica canzone che sono mai riuscito ad amare da 'The Red Shoes', ma questa versione ha acquisito calore, tenerezza, potenza ed il canto degli uccellini in sottofondo. Wop-bam-boom Wop-bam-boom Wop-bam-boom Wop-bam-boom Wop-bam-boom :) MAGICA.

    'Lily': sono sparite le asperità fredde e metalliche dell'originale, e finalmente sentiamo la canzone con una corposità, una profondità e un calore travolgenti. La batteria è proprio perfetta e Kate Bush, quando si arrabbia, mi piace un mondo. TRAVOLGENTE.

    'Deeper Understanding': bellissima nuova versione. Una coraggiosa alternativa all'originale. Sono fortunello, perchè adoro la voce elettronica e me la godo proprio!!! :) Rimane comunque una scelta folle come singolo di lancio album!!! :) così mi piaci Kate! ROCCIOSA.

    'The Red Shoes': questa canzone, nell'originale, mi faceva contorcere...mai sopportata. Era un tormento.... ascoltare ora questa versione e trovarla davvero bella è stata una sorpresa che mi ha spiazzato :) . pur non amando molto la melodia che la caratterizza, questa nuova canzone mi piace e trovo che la Bush la interpreti con una imprevedibilità davvero affascinante. OOH OOH !!! OHH OHH!!! mi piace perchè c'è calore e divertita follia. Finalmente posso dire che MI PIACE UN SACCO :)

    'This Woman's Work': qui la faccenda si fa seria.... si tocca un brano adorato dai fans e che rimaneggiare sarebbe stato rischioso. La versione originale era una ballata diretta al cuore. Questa ci chiede di seguire un tragitto che trascende e va verso l'alto. Ho letto che è stata associata ad un momento ben preciso del film 'Incontri Ravvicinati Del III Tipo'...un momento di rischiata abduzione. Non lo so, ma dopo il secondo minuto e mezzo Bush incontra Bjork e viaggiano assieme sui binari di 'Vespertine' … il viaggio è bellissimo e lo faccio volentieri. Sarà accusata di essere una canzone ambient, e va bene... GIVE ME GIVE ME GIVE ME …. LUNARE, SPAZIALE, CALANTE

    'Moments Of Pleasure': scusate la sincerità e non uccidetemi...: finalmente Bush butta al vento l'orchestra convenzionale (scusami Michael Kamen, da lassù, ma...) e l'arrangiamento pomposo dell'originale e riduce all'essenziale. La canzone, finalmente privata del peso della convenzionalità, dall'atmosfera mainstream e dall'irritante 'just being alive it can really hurt' che detestavo, splende di luce propria. Un po' 'Mrs Bartolozzi' e un po' 'A Coral Room'. Finalmente SINCERA e TOCCANTE

    'Never Be Mine': bellissima, come l'originale. Una rivisitazione splendida. Mi fa pensare a cosa perdiamo con l'assenza di concerti live.... Profonda, fluida, misteriosa, EVANESCENTE

    'Top Of The City': ecco una bella canzone che riemerge, liberata dalla gelida corazza che la bloccava in 'The Red Shoes' . Qui il brano prende vita, respira, e Kate Bush la canta a nudo. Mi conferma l'idea che vorrei tanto che la Bush facesse un 'Director's Cut II' dedicato completamente agli altri brani di 'The Red Shoes', che secondo me rinascerebbero... CALDA, SENTITA

    'And So Is Love': vale lo stesso discorso fatto per 'Top Of The City'. Anche qui viene meno la freddezza dell'originale. Avrei voluto che cancellasse l'orrenda (secondo me) blues guitar di Eric Clapton, che invece ritroviamo anche qui...ed è come un pugno in un occhio in un brano della Bush. Non mi fa impazzire come melodia, forse per via anche del suono delle tastiere, ma decisamente meglio dell'originale. Bellisimi i coretti. E' comunque il brano che mi piace di meno da questo album. Finalmente OK

    'Rubberband Girl': WOW................... :) un finto demo a mò di simil-ghost track. FRIZZANTE e davvero DIVERTENTE :) un bel modo per dirci ''ehi ragazzi, il disco è finito.... alla prossima!!!' :)

    Che album!!
    Che deliziosa torta da gustare!! :)

    BELLISSIMO DIRECTOR'S CUT :)

    GRAZIE MS BUSH !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :) :) :)

    un Wop-bam-boom a tutti ..... Wop-bam-boom Wop-bam-boom
     
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  8. Balflear87
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    ciao a tutti,
    mi son dovuto reiscrivere al forum, ma stranamente il mio vecchio nome utente era libero! sarà che non l'ho usato per molto tempo!

    CHe dire? Son contento della "nuova" uscita di Kate, ma non mi sento di essere felice quanto molti di voi stanno manifestando di esserlo nel forum.
    L'annuncio del disco mi ha entusiasmato e la scelta di Deeper Understanding come singolo mi ha colpito, dato che è una delle mie canzoni preferite di Sensual World.
    L'uscita della tracklist ha alzato ancora di più le mie aspettative, visto che per assurdo ha scelto le mie canzoni preferite dei due album!
    Poi ho ascoltato l'album intero e devo dire che mi ha sinceramente deluso eccetto per 3 canzoni, le uniche vere canzoni che hanno subito una reale metamorfosi rispetto alle versioni originali ovvero This woman's work, Moments of Pleasure e Rubberband girl.
    Le altre canzoni hanno solo subito qualche modifica qui e lì, le ha leggermente "aerializzate" come nel caso di never be mine, abbassate di tonalità, ma la vera cosa che mi dà fastidio è il pessimo mastering, l'uso eccessivo di riverberi sulla sua voce, il suono è davvero affogato, ovattato, privo di respiro, specialmente in Rubberband girl dove la voce ha un suono davvero compresso e sembra stare sotto gli strumenti come volume.
    E' evidente che si tratta di un lavoro domestico ed è ancora più evidente che l'autoprodursi in genere porta ad autocompiacersi dei propri risultati e a pubblicare cose non di altissima qualità. scusatemi se sono stato sincero ma io salvo da questa rivisitazione solo due pezzi:

    This Woman's work e Moment of Pleasure
     
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  9. billhartford
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    CITAZIONE (Balflear87 @ 20/5/2011, 16:39) 
    ciao a tutti,
    mi son dovuto reiscrivere al forum, ma stranamente il mio vecchio nome utente era libero! sarà che non l'ho usato per molto tempo!

    CHe dire? Son contento della "nuova" uscita di Kate, ma non mi sento di essere felice quanto molti di voi stanno manifestando di esserlo nel forum.
    L'annuncio del disco mi ha entusiasmato e la scelta di Deeper Understanding come singolo mi ha colpito, dato che è una delle mie canzoni preferite di Sensual World.
    L'uscita della tracklist ha alzato ancora di più le mie aspettative, visto che per assurdo ha scelto le mie canzoni preferite dei due album!
    Poi ho ascoltato l'album intero e devo dire che mi ha sinceramente deluso eccetto per 3 canzoni, le uniche vere canzoni che hanno subito una reale metamorfosi rispetto alle versioni originali ovvero This woman's work, Moments of Pleasure e Rubberband girl.
    Le altre canzoni hanno solo subito qualche modifica qui e lì, le ha leggermente "aerializzate" come nel caso di never be mine, abbassate di tonalità, ma la vera cosa che mi dà fastidio è il pessimo mastering, l'uso eccessivo di riverberi sulla sua voce, il suono è davvero affogato, ovattato, privo di respiro, specialmente in Rubberband girl dove la voce ha un suono davvero compresso e sembra stare sotto gli strumenti come volume.
    E' evidente che si tratta di un lavoro domestico ed è ancora più evidente che l'autoprodursi in genere porta ad autocompiacersi dei propri risultati e a pubblicare cose non di altissima qualità. scusatemi se sono stato sincero ma io salvo da questa rivisitazione solo due pezzi:

    This Woman's work e Moment of Pleasure

    condivido completamente...soprattutto sul non eccelso lavoro di studio e in particolare su rubberband girl: la novità della versione è completamente naufragata nel pessimo trattamento vocale

    sono un fan di kate fin dai suoi esordi e sono esaltato da qualunque suo sospiro...ma non posso sottrarmi alla sensazione che tanta attesa e poi i risultati di questa rivisitazione autoreferenziale nasconda una mancanza di ispirazione...lyra è stato un colpo e questo director's cut (con le eccezioni citate da Balflear87) dilata i tempi dei brani ma senza aggiungere spessore o intensità...

    aspettiamo il nuovo disco con ansia
     
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    Alla stampa, prima dell'uscita di Director's Cut, Kate ha brevemente accompagnato la notizia con questa frase:
    ""Da un po' di tempo sentivo la necessita' di rivisitare I brani dei due album sicura che in questo modo avrebbero potuto beneficiare di un soffio di nuova vita. E' stato fatto molto lavoro sui due album originali riuscendo cosi' ad intessere sulla trama originale nuovi fili"
    Kate aveva voglia di dare aria nuova a questi brani, ci ha lavorato sopra, bene o male sta a noi decidere, ma l'ha fatto credendoci. NON E' UN DISCO NUOVO ovvio! Per noi che conosciamo già tutti i brani, all'inizio sembrava quasi un delitto il fatto che rifacesse brani come This Woman's Work o The Sensual World. La musica è il suo modo di esprimersi. Non è per nessuno facile, al giorno d'oggi, creare musica interessante, innovativa e che può entusiasmare. Per noi, poi già con AERIAL aveva creato un po' di scompigli tra i fans e quest'ultimo lavoro di "restauro" ha parecchio destato perplessità inizialie un po' a tutti. Io lo considero un disco di attesa, come se Kate volesse dire al mondo "Hey! Guardate che ci sono ancora, e so ancora fare musica!". E con la nascita della sua FISH PEOPLE questo progetto l'ha ancora più entusiasmata. Può piacere o no, MA E' LA SUA MUSICA, quella del 2011. Prendere o lasciare! Io penso che Director's Cut non sia un capolavoro, ma contiene molti gioellini, Lily e This Woman's Work, Moments Of Pleasura e Never Be Mine sono i primi che mi vengono in mente. Lily poi è un brano che colpisce anche chi non conosce assolutamente nulla di lei. Ma Director's Cut contiene anche alcuni pezzi che non sono entrati in sintonia con me, vedi Deeper Understanding, Flower of The Mountain e Rubberband Girl. Quest'ultima appena ascoltata mi piaceva...poi mi ha stancato, non mi piace quell'intonazione che da alla voce, quasi avesse una molletta al naso. Infatti da quello che ho capito quest'ultima rischiava anche di non essere inclusa nell'album, ma so che a molti invece piace e molto, quindi ha fatto bene Kate ad inserirla. Di sicuro questo disco la farà apprezzare anche da un pubblico che non la conosce e se metterà curiosità di approfondire nell'intera discografia, è una cosa ancora più meravigliosa! Ragazzi...siamo fan di Kate Bush, ricordiamocelo sempre!!!Decide sempre LEI!! :)


    Edited by @Roby - 21/5/2011, 00:12
     
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  11. Balflear87
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    Ma l'idea di fondo di questa rivisitazione è più che giusta e legittima, un'artista deve sentirsi libero di fare e disfare ciò che ha già realizzato se ne sente il bisogno.
    E voglio spezzare una lancia a favore di Kate dopo la dura critica del mio post precedente: i pezzi migliori del disco coincidono con quelli riscritti da zero. Con questo asserisco che Kate tuttora non manca d'ispirazione ed è capace di coinvolgere i propri fan con la sua musica inedita.
    Ma nel disco si sente troppo la discontinuità tra questi pezzi e gli altri, e credo soprattutto perché non ha registrato ex novo le parti strumentali delle altre canzoni quando credo sarebbe stata la cosa migliore da fare, sicuramente ha lavorato con i take originali dei pezzi che ovviamente avranno un suono diverso dai take odierni.

    forse siamo un po' OT, qui bisognava parlare delle SENSAZIONI :P

    La mia sensazione è che Kate è una donna che ha trovato pace in sé stessa, e le atmosfere pacate, già tratto distintivo di Aerial, sono la sua dimensione.
     
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  12. giulio's
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    Wop-bam-boom

    Ciao a tutti,
    mi pare di sentire molto scetticismo verso questo disco, ed io sono l'ultimo a stupirmi. La mia storica mancanza di passione e comprensione nei confronti di 'The Red Shoes' mi permette di comprendere, ora, credo, lo stato di delusione provato da molti di noi.
    'Director's Cut' nasce, per così dire, ''col piede sbagliato'': rifare le proprie canzoni, in un contesto non live, è un'arma a doppio taglio...

    Io, ripeto, vedo questo album come un regalo di Kate Bush, nell'attesa di un disco totalmente nuovo.

    Certo, l'alternativa c'era: Kate Bush avrebbe potuto assecondare la EMI decidendo di pubblicare una nuova raccolta di brani dall'89 ad oggi, una sorta di 'The Whole Story 2' magari con un inedito, che ne so, forse 'Flower Of The Mountan'. Ma allora avremmo urlato all'affronto: Kate Bush sarebbe tornata dopo 6 anni con un the best!!!!
    Ma chi gliel'ha fatto fare di imbarcarsi in 'Director's Cut' con la valanga di critiche che le sono venute addosso.... ? Io però sono felice di avere questo gioiellino :) al posto del the best....

    Qui, fortunatamente, abbiamo una selezione da 'The Sensual World' e 'The Red Shoes' ma si tratta di brani ricantati, risuonati, delle nuove interpretazioni. Ci sono voluti anni per farlo, ed io apprezzo questo album ''di mezzo'' che ci farà da ponte fino al prossimo disco di inediti.

    Ma, al di là di queste inutili spiegazioni personali, questo album, come sempre, si ''sente'' o non si sente. O ci ''arriva'' o non c'è niente da fare. E' un disco da ascoltare ad alto volume, o con un bel paio di cuffie che non ci travolgano con eccessi di bassi, e col treble al massimo. Le dinamiche e il calore del suono di questo disco fanno a pugni con la moda sonica che impera nel mondo della musica, dove tutti i dischi suonano molto alti, e dove si cercano edizioni rimasterizzate ad ogni costo. La Bush addirittura fa uscire un 'The Red Shoes' che è ''analoguely remastered'', cosa inaudita finora, nell'era del digitale imperante.
    Nella ''guerra per il volume'', Kate ne esce volutamente perdente.

    Le non nascoste imperfezioni nella voce sono state lasciate là di proposito, oggi giorno sarebbe una sciocchezza dare una sistematina... Si sente addirittura Kate urtare il microfono più volte in 'Lily', e in molti casi la voce sembra 'tirata', ma questa si chiama sincerità e non volere mettere una pezza laddove sarebbe molto facile metterla: oggi tutti i cantanti lo fanno. Le rughe arrivano, la voce cambia, fa parte della vita. Occorre coraggio e determinazione per decidere di tirarsene fuori: scegliendo l'analogico col suo fruscio, ad esempio, o facendosi fotografare in foto artistiche giocando con luci, filtri e colori senza dover per forza ricorrere a photoshop o ad altre cose ben peggiori.
    Ho un paio di amici appassionati di musica e possessori di impianti stereo sofisticati, e non fans della Bush, che sono rimasti molto impressionati dalla qualità elevata della registrazione di 'Director's Cut'.
    Io non sono un tecnico a riguardo – e mi riservo di avere sotto mano il cd, non fidandomi della musica downloadata seppur legalmente -, ma credo che - anche in questo caso - Kate Bush ci stia offrendo un disco molto ricercato, anche da un punto di vista tecnico. Un disco che richiede tempo ed ascolto attento. Niente di ''mordi e fuggi''. Spiazza, anche tecnicamente.

    E' un album così diverso e scollegato rispetto a tutto quello che oggi circola in giro. Non è un disco perfetto, ma lo trovo vibrante, domestico = fatto nello studio di casa, e Bush al 100% e mi rincuora che, in paesi nordici il disco sia stato accolto e recensito in maniera molto più positiva. Non vedo autorefenzialità, né mancanze di idee, né cialtroneria in questo album. Io francamente mi godo appieno questo bellissimo disco. Bellissimo e sincero. Kate Bush ha 52 anni. Fa dischi molto lentamente. Non ci voglio pensare ma sono consapevole che farà un altro album, forse due, se siamo fortunelli, e poi terminerà la sua carriera. Lo sappiamo tutti, vero? Lo temiamo tutti, vero? Non voglio incupirmi ora davanti al pc, pensando a questo. Mi godo il gioiellino :)


    grazie Kate
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  13. mrbartolozzi
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    Si, giusto qui si parla di sensazioni. La sensazione è che forse ognuno si aspettasse un particolare disco da questa uscita, e forse non ha "ritrovato" in Director's cut le proprie aspettative. Boh. I dischi che ascolto mi piacciono o non mi piacciono - ovvio -. E' dopo che metto a fuoco il perchè mi piace un particolare disco (quelli che non mi piacciono non li ascolto più e quindi non approfondisco...).
    Li ascolto e li riascolto. NOn una o due volte. Un po' come le voci delle persone che mi piacciono. Le ricerco e cerco di ascoltarle spesso. E dopo aver passato più di trent'anni a cercare di ascoltare musica (non solo questo grazie al cielo), ho anche capito che di solito mi piacciono - e molto - i dischi che mi "parlano", che comunicano (con me, ovvio). E' stato Hounds of Love ad offrirmi questa possibilità, il capire che la musica comunica, e da allora è sempre stato un po' il modo in cui io ascolto la musica.
    Negli ultimi tempi rimango sempre più colpito - e contento - quando scopro un disco che - appunto - mi comunica qualcosa. E' sempre più raro, per me, proprio perchè c'è troppa musica, e troppi tentativi di comunicare, ed il più delle volte non è comunicazione, è rumore.
    Director's cut è sorprendente, per questo: corregge - e lo fa in maniera egregia, le "disfunzioni" comunicative che avevo sentito nei due dischi da cui sono tratte le canzoni che lo compongono. Confrontare le nuove canzoni con gli originali? Analizzare le tecniche di incisione??? Non so. A me director's cut dice qualcosa, tanto. Del resto poco mi importa in realtà. Che siano tecniche vecchie o all'avanguardia non so e comunque non mi pare - a mio avviso - il baricentro su cui confrontarsi con il disco. E' un bellissimo disco (per me non totalmente bello, ma per la maggior parte sì, ma proprio tanto!), e ciò mi basta. "arriva" questo disco. A me.

    Non trovo discontinuità, anzi trovo che sia un disco che abbia ben chiaro tutto il suo scorrere, tutta la successione dei suoni e delle canzoni. Non amo tutto, ma tanto sì. E basta e avanza.

    Director's Cut ha un altro pregio: non so pechè ma si stacca di una buona spanna dai suoni - la maggior parte - indistinti e ormai lividi a furia di essere "lucidati" della maggior parte della musica di oggi. Si distacca, è diverso, è altro. E, fosse anche solo per questo motivo - è bello.



     
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  14. giulio's
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    Finalmente da ieri ho l'edizione deluxe del disco e posso sentire 'Director's Cut' così come attendevo di poter fare... Nell'i-pod la bellezza del nuovo lavoro della Bush brilla più che mai. Un lusso sonico davvero notevole. Sono davvero felicissimo di questo nuovo album, ricco, originale, pieno di vitalità e respiro.
    Le nuove versioni sono già dei classici in me, con una voce ad un registro più basso che è una gioia sentire :)
    Anche un brano ''difficile' e che aveva destato un po' di perplessità iniziale come 'Flower Of The Mountain' ora è diventato un mio preferito, con Kate Bush che ''diventa'' Ms Bloom ed immagina di parlare, cantare e sussurrare come avrebbe fatto lei :)

    Desidero condividere qui, in questo spazio, la mia grande soddisfazione per questo che considero una perla in musica.

    Sono ONORATO di essere un appassionato di Kate Bush.



    grazie Kate
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  15. giulio's
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    Che dire ragazzi....
    io sono felicissimo del nuovo disco.
    Uno degli album piu' belli della Bush, secondo me.
    Non so se avete dato un'occhiata alle recensioni inglesi
    ed internazionali, che in generale sono state tutte entusiaste.
    Io spero che qualcun altro ci sia a condividere con me
    questo entusiasmo, fra di noi....Noto silenzi e pochi commenti
    sui brani di questo album. un po' di gelo... :(
    Io ripeto solo che ascolto questo disco di continuo :)

    grazie Kate
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35 replies since 11/5/2011, 12:24   609 views
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