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.Che dire ragazzi....
io sono felicissimo del nuovo disco.
Uno degli album piu' belli della Bush, secondo me.
Non so se avete dato un'occhiata alle recensioni inglesi
ed internazionali, che in generale sono state tutte entusiaste.
Io spero che qualcun altro ci sia a condividere con me
questo entusiasmo, fra di noi....Noto silenzi e pochi commenti
sui brani di questo album. un po' di gelo...
Io ripeto solo che ascolto questo disco di continuo
grazie Kate
Wop-bam-boom
Ciao Giulio!
Rispetto il tuo giudizio su D'S Cut...ma secondo me definirlo come uno degli album + belli forse è un po' eccessivo!
Io lo considererò sempre come un disco di "attesa", per il solo fatto che le canzoni sono già conosciute; Ok, molte le ha stravolte nel bene e nel male secondo i gusti di ognuno di noi, ma tirando le somme non c'è nulla di veramente NUOVO!
Non so se mi sono spiegato.... Paragonare D'S C a Hounds of Love, The Sensual World, o Never For Ever non me la sento proprio!!!! E', secondo me, e nessuno me lo toglierà di testa....solo un disco per "compensare" il tempo tra AERIAL e il nuovo lavoro che spero esca presto. Le critiche della stampa, a me più di tanto non interessano...sia positive che negative, il giudizio su un lavoro lo do IO e ascolto quello che a ME piace, e spero che ognuno di VOI faccia lo stesso.
Voglio risentire la creatività di Kate! Aria nuova!
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Sono d'accordo su tutta la linea con Roby e dopo un po' di ascolti devo purtroppo ammettere che riesco a condividere solo un blando entusiasmo molto frammentato in relazione alle singoli canzoni.
Cresce Flower of the mountain anche se tutte le volte che la ascolto mi si affaccia alla mente uno di quei comici inglesi che si vedono ogni tanto su youtube che ne fa la parodia con un testo demenziale, ma scacciando questa oscena visione e pensando a Kate in versione Molly di Joyce, come deve essere, ne sono sempre più colpito.
The Song of Solomon è molto meglio dell’originale, così come ADORO la nuova versione di Never Be Mine, entrambe spogliate di qualche orpello interpretativo di troppo.
Ascolto sempre volentieri Moments of Pleasure e This Woman’s Work.
Il resto purtroppo mi lascia abbastanza indifferente, anzi trovo addirittura qualche passaggio un po’ irritante, tipo il finale di Lily per fare un esempio (Roby non volermene
) .
Ho letto da qualche parte che Kate ha ammesso che il suo leggendario perfezionismo è andato a farsi benedire e io l’ho sentita subito questa cosa in DC (già forse vagheggiava in Aerial), non in senso proprio negativo, ma allora a questo punto lo avrei apprezzato molto di più se fosse stato live, con tutti i pregi e difetti del caso. Lì sì che il calore si sarebbe sentito, altro che analogico e digitale, ma per piacere!
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giulio's .
User deleted
Devo ammettere che leggere le vostre opinioni su 'Director's Cut' mi lascia impietrito... rispetto, ovviamente, ma davvero non capisco. Mi pare che il disco, qui in Italia e nei paesi latini in genarale, non sia stato amato.
Nel Regno Unito e al nord, invece, è stato accolto con un calore ben maggiore rispetto ad 'Aerial'. Ho letto poco fa che al Tower Records di Dublino 'Director's Cut' è attualmente il disco più venduto.
Rimango di stucco perchè non capisco come non si possa sentire la meraviglia di brani come 'The Red Shoes', 'Lily', 'Flower Of The Mountain', 'Song Of Solomon', 'Never Be Mine', 'Top Of The City', 'Moments Of Pleasure', ad esempio, brani che secondo me rappresentano un apice nella carriera artistica della Bush... e che Kate Bush interpreta in modo meraviglioso.
'Director's Cut' secondo me è più vitale, incantato, riuscito ed ispirato rispetto a 'The Sensual World' (che contiene dei gioielli ma anche dei brani incerti, a mio parere, come 'Heads We're Dancing', 'Reaching Out' e 'Walk Straight Down The Middle) e a 'The Red Shoes' (album ''gelido'' che non amo, tranne che per 'The Song Of Solomon' e 'Top Of The City').
Capisco invece appieno la forza e la passione con cui Kate Bush ha presentato questo disco (un disco-ponte, di attesa, certo), che ama e in cui - a mio sentire - ha messo tutta se stessa.
La questione del ritorno all'analogico, lungi dall'essere una sciocchezza, spiega invece buona parte del distacco provato da moltissimi fans nei confronti di 'The Red Shoes' e ci permette di apprezzare la sua musica al meglio: album come 'The Sensual World', 'Aerial' e 'Director's Cut' suonano così caldi, avvolgenti e ''teneri'' grazie all'impiego di tecniche di registrazione scelte di proposito. Non credo sia un caso che Kate Bush abbia parlato di questi ''tecnicismi'' con enfasi ed insistenza nelle interviste, e che ne faccia menzione anche nel libretto che accompagna la versione rimasterizzata analogicamente di 'The Red Shoes'.
Non si tratta di tecnicismi inutili: un regista sta molto attento alla pellicola, alla luce ecc ecc e un musicista fa lo stesso.
Che dire ragazzi, io ho espesso le mie sensazioni e la mia gioia.
Mi pare proprio che questo disco viva la sorte analoga di 'The Dreaming', album che fu bistrattato per anni e anni prima di essere riabilitato. qui in Italia, almeno, perchè altrove l'entusiasmo è già al culmine....
Sono certo che prima o poi....... eh eh
Nell'attesa .....
un gran Wop-bam-boom
GRAZIE KATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Edited by giulio's - 7/6/2011, 18:10. -
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Devo ammettere che leggere le vostre opinioni su 'Director's Cut' mi lascia impietrito... rispetto, ovviamente, ma davvero non capisco. Mi pare che il disco, qui in Italia e nei paesi latini in genarale, non sia stato amato.
Nel Regno Unito e al nord, invece, è stato accolto con un calore ben maggiore rispetto ad 'Aerial'. Ho letto poco fa che al Tower Records di Dublino 'Director's Cut' è attualmente il disco più venduto.
Rimango di stucco perchè non capisco come non si possa sentire la meraviglia di brani come 'The Red Shoes', 'Lily', 'Flower Of The Mountain', 'Song Of Solomon', 'Never Be Mine', 'Top Of The City', 'Moments Of Pleasure', ad esempio, brani che secondo me rappresentano un apice nella carriera artistica della Bush... e che Kate Bush interpreta in modo meraviglioso.
'Director's Cut' secondo me è più vitale, incantato, riuscito ed ispirato rispetto a 'The Sensual World' (che contiene dei gioielli ma anche dei brani incerti, a mio parere, come 'Heads We're Dancing', 'Reaching Out' e 'Walk Straight Down The Middle) e a 'The Red Shoes' (album ''gelido'' che non amo, tranne che per 'The Song Of Solomon' e 'Top Of The City').
Capisco invece appieno la forza e la passione con cui Kate Bush ha presentato questo disco (un disco-ponte, di attesa, certo), che ama e in cui - a mio sentire - ha messo tutta se stessa.
La questione del ritorno all'analogico, lungi dall'essere una sciocchezza, spiega invece buona parte del distacco provato da moltissimi fans nei confronti di 'The Red Shoes' e ci permette di apprezzare la sua musica al meglio: album come 'The Sensual World', 'Aerial' e 'Director's Cut' suonano così caldi, avvolgenti e ''teneri'' grazie all'impiego di tecniche di registrazione scelte di proposito. Non credo sia un caso che Kate Bush abbia parlato di questi ''tecnicicmi'' con enfasi ed insistenza nelle interviste, e che ne faccia menzione anche nel libretto che accompagna la versione rimasterizzata analogicamente di 'The Red Shoes'.
Non si tratta di tecnicismi inutili: un regista sta molto attento alla pellicola, alla luce ecc ecc e un musicista fa lo stesso.
Che dire ragazzi, io ho espesso le mie sensazioni e la mia gioia.
Mi pare proprio che questo disco viva la sorte analoga di 'The Dreaming', album che fu bistrattato per anni e anni prima di essere riabilitato. qui in Italia, almeno, perchè altrove l'entusiasmo è già al culmine....
Sono certo che prima o poi....... eh eh
Nell'attesa .....
un gran Wop-bam-boom
GRAZIE KATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
D'S Cut non ha la difficoltà di assimilazione di The Dreaming... è un disco con brani già noti e rielaborati, qui da noi...progetti del genere non hanno mai trovato molto entusiasmo, soprattuto se fatti dallo stesso artista "proprietario" dei brani. Kate non è molto conosciuta qui da noi, a parte x i brani di maggior successo degli anni '80. Anche x questo quindi nelle chart è in coda..I giovani proprio non la conoscono e fa cmq musica abbastanza lontana da quello che oggi va x la maggiore (x fortuna dico io!!!). Da fan, devo dirti che all'inizio mi aveva entusiasmato molto, poi mi ha un po' raffreddato. Esempio: Perchè rifare Rubberband Girl in questo modo? Nella prima versione la voce di KB puntava troppo in alto, e quest'ultima in cui sembra cantare con una molletta nel naso? Voleva migliorarla? Beh..non c'è riuscita secondo me...è diversa, quello si...ma dopo pochi ascolti stanca e questo timbro di voce non mi piace x nulla. Ma può essere che ad altri piaccia, diciamo che qui non riconosco Kate! Tutti gli altri brani mi piacciono (Deeper Understanding a parte.....e non so se un giorno mi piacerà... e Flower of the Mountain che non comprendo ancora..), a livelli diversi. La musica è anche questo, entra in noi in maniera diversa...Io sono comunque molto felice che sia tornata, e sono ancora più felice che questo disco piaccia a molti
Poi il tuo entusiasmo Giulio, è veramente contagioso!
Si vocifera che il secondo single sarà Lily...vediamo se questo brano riuscirà a trainare un pò di più questo progetto qui in Italia...altrimenti non cambia nulla, x noi KB sarà sempre nei nostri cuori!
Ooh I'll come in a hurricane for you
I'll do it for you
A wop bam boom
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Be' comunque, caso più unico che raro, nella seconda settimana di classifica italiana DC è in salita dalla 41 alla 32...risultato sorprendente direi.
Inoltre volevo dire che ho passato una serata a leggere i commenti sul forum inglese e non erano proprio tutti entusiastici, anzi, un po' di tutto anche lì.
Tutto sommato comunque, per un progetto del genere, mi pare un risultato che è andato oltre le più rosee previsioni, brava Kate!
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E' passato poco + di un mese dall'uscita di Director's Cut...ma ho la netta sensazione che sia stato un'album poco apprezzato, non solo qui in Italia..a parte il boom iniziale dettato dalla tanta curiosità, non se ne parla quasi più....è gia' stato messo da parte....o sto sbagliando?? . -
woomera .
User deleted
Mi sa che Roby hai ragione, almeno così ho fatto io, molta curiosità ma attendo già nuovo materiale 
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Temo anch'io. Per quanto mi riguarda non si può dire che non lo senta, è sempre comunque piacevole, ma le mie opinioni iniziali non sono variate, anzi alcune perplessità si sono rafforzate. D'altra parte un album di questo genere non è sufficiente per giudicare il percorso e l'evoluzione di un artista, per cui aspetto con ansia il nuovo lavoro.
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giulio's .
User deleted
Mah, è chiaro che l'entusiasmo che io provo nei confronti di
questo disco non è, in gran parte, condiviso.
Ma l'accoglienza riservata dalla più parte dei critici e da molti (non tutti, lo so) fan in Gran Bretagna è stata ben diversa.
Dal canto mio, sto ascoltando costantemente 'Director's Cut', che,
mi ripeto, considero un quasi capolavoro. Dico quasi per via della presenza di 'And So Is Love', che non mi piace nonostante le BV's meravigliose, e 'Rubberband Girl', che invece mi piace ma che vedo un divertissement adatto a una ghost track....
Ora tolgo il quasi e dico perchè il disco è un capolavoro: detto fatto:
'Flower Of The Mountain',
'Song Of Solomon',
'Lily',
'Deeper Understanding',
'The Red Shoes',
'This Woman's Work',
'Moments Of Pleasure',
'Never Be Mine',
'Top Of The City':
la semplice presenza di queste canzoni all'interno dell'album ne fanno un
capolavoro. Ognuna di questi brani, a mio sentire, rappresenta un picco nella
carriera di Kate Bush.
Sono diventato molto esigente in fatto di musica, troppo, e questo lo ''per colpa''
dell'altissima qualità artistica della musica della Bush.
Ma non sono così viziato, permettetemi, da non amare un disco così sentito, vibrante ed ispirato.
E ora Kate, fammi un altro regalo!: realizza 'Director's Cut 2', con tutte le canzoni
di 'The Red Shoes' che non hai rivisitato... fallo per me
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.E ora Kate, fammi un altro regalo!: realizza 'Director's Cut 2', con tutte le canzoni
di 'The Red Shoes' che non hai rivisitato... fallo per me
NOOOOOOOO!!
Stop...quel che è stato è stato...THE RED SHOES è uscito DICIOTTO anni fa!
Può piacere o meno, ma è un disco della sua discografia, da lasciare così come è! Non sarà un capolavoro
ma nemmeno un disco brutto!
Io come fan ho bisogno di aria nuova da Kate..basta con le riedizioni di qualcosa del passato..
Anche perchè significherebbe che Kate non ha più nuove idee se esce anche con Director's Cut 2....pensaci!
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giulio's .
User deleted
credo che la tua risposta spieghi bene come hai vissuto il nuovo album....
Per me, appunto, 'Director's Cut' è un album nuovo di zecca,
l'ho vissuto così e me lo godo così. Si tratta, per me, di aria nuova, come dici tu. Aria pura. Ogni frammento di questo bellissimo disco è originale, per me.
Non mi piace fare il difensore ad oltranza di quest'album.
Mi dispiace un sacco che non gli venga riconosciuta la grandezza
che lo caratterizza. anche qui, fra di noi
Accetto il fatto che a molti fan questo disco appare come un'opera
minore...ma mi chiedo se vi siete chiesti come mai Kate Bush
abbia dedicato cosi' tanta passione al lancio di quest'album, un
disco in cui lei ha creduto....
Mi chiedo anche in che modo 'Director's Cut' è stato ascoltato: è un disco che richiede un ottimo impianto stereo e molta calma,
altrimenti è facile bollarlo come ''minore'' o più semplice da
ascoltare rispetto a 'The Dreaming' per fare un esempio.
Ma, ripeto, accetto... vorrei solo che tutti potessero gioire di
questo gioiello come faccio io che, fortunatamente, l'ho
subito amato .... -
woomera .
User deleted
Magari dico delle stronzate, ma la cosa che più mi ha colpito (in negativo) dell'intero progetto Director's Cut è proprio l'idea di fondo, andare a rimaneggiare il passato, magari non riuscito del tutto ma già perfetto per lei all'epoca.....quel che è stato è stato e rimuginare, seppur con molta originalità (Never be mine/Rubberband girl/Moments of pleaure/This woman's work sono delle perle sia chiaro) è un modus operandi che Kate non ha mai seguito....non so, forse vivo questa raccolta come una leggera forzatura, una sorta di sfizio personale dettato da un passato vissuto con insoddisfazione......ok mi fermo......è evidente vero che PRETENDO al più presto nuovo materiale da Kate 
Amen. -
giulio's .
User deleted
Certo, anch'io aspetto un nuovo album da lei.
Magari 'Director's Cut 2', di cui sarei felicissimo, ripeto
Ma, sogni a parte, vorrei che Kate Bush facesse un album di cover
di altri artisti, riproposti secondo le sue modalità: dico questo
perchè credo che le sue cover - penso a 'Sexual Healing', 'Lord Of
The Reedy River', 'Rocket Man', 'Mná Na HÉireann', 'Candle In
The Wind', 'The Man I Love', 'Brazil' - siano una splendida oppurtunità di apprezzare non
solo le sue indubbie capacità di cantautrice, ma anche di pura e
semplice cantante.
Immagino già che molti non considererebbero un tal progetto come un nuovo
album al 100%...ma io si, e sarei molto curioso...
. -
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A me la versione di AND SO IS LOVE originale, mi è sempre piaciuta...piena di tristezza e rabbbia legato a quegli anni in cui Kate stava finendo la sua storia con Del Palmer....ora...pensandoci bene..ed ascoltando la versione in D'S C, trovo veramente fuori luogo questa nuova versione, perchè cambiare anche il testo? Perchè ora la vita è "sweet " e non "sad"???...bah!!! Kate..qui veramente hai toccato il fondo! Ho capito riarrangiare i brani a livello tecnico, ma cambiare il senso di un brano, nato in un momento nero che chiunque prima o poi affronta, perchè??? Qui Kate proprio non la capisco.....ora ha la famigliola felice?? Embè??
Valeva la pena stravolgere un brano nato dal dolore??. -
giulio's .
User deleted
L'idea che l'espressione ''toccare il fondo'' mi suggerisce è un po'
fortina e molto negativa. In senso generale.
Poi, riferendomi a 'And So Is Love' - che continuo a ritenere
una delle canzoni meno originali di Kate Bush - credo che
sostituire il termine 'sad' con 'sweet' non sia la fine del mondo:
non è infatti la presenza o l'assenza di una parola a snaturare
la sensazione trasmessa dal brano... che in questo caso tra
l'altro è rimasto abbastanza simile all'originale.
Molti dolori, anche intensi, col passare del tempo, diventano
dolci, perdono le asperità, e i confini diventano indefiniti.
Ecco quindi che ciò che è stato triste può nel tempo divenire
dolce.
Entrambe le versioni trasmettono tristezza e malinconia, solo che questa
nuova reinterpretazione io la trovo decisamente più sentita
e reale... I cori, poi, sono superbi.. Il brano del '93 io lo trovo
irritante, questa nuova versione invece riesco a gustarmela.
I brani di 'Director's Cut' non sono semplici versioni riarrangiate
a livello tecnico....
'Director's Cut' non è una compilation di hit un po'
rimaneggiate ......
Almeno, non per me. Nel modo più assoluto.
Ma non mi mettero', di nuovo, a difendere questo
disco, che non ne ha bisogno perchè è davvero superlativo, per come la vedo io.
A questo punto 'Director's Cut' rimarrà un album che dividerà i fans .....
Beato me che riesco a godermelo...
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