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giulio's
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Finalmente ho potuto ascolare la nuova edizione rimasterizzata di 'The Red Shoes'.
Bellissima sorpresa: i brani rimasterizzati in analogico hanno acquisito un calore prima assente nell'edizione originale.
In alcune canzoni la differenza fà davvero ''la differenza'', ed in senso positivo.
Il fastidioso suono metallico e gelido è, in buona parte, svanito.
Tutto l'album, a mio dire, ne trae giovamento.
Pur continuando a non amare la più parte dei brani contenuti in questo disco, ora riesco per lo meno ad ascoltarlo senza sentire quel terribile suono appuntito che distruggeva ogni emozione, in me.
Vorrei poter sentire versioni in analogico anche di 'You Want Alchemy' e 'Show A Little Devotion', che invece ho sempre amato e non ho mai capito come abbiano potuto essere relegate a b-side....
Riascolare 'The Red Shoes', inoltre, mi ha riconfermato la bellezza delle versioni rivedute e corrette in 'Director's Cut'.
Ora davvero chiedo ufficialmente a Kate Bush di fare un 'Director's Cut II' con tutte le canzoni di 'The Red Shoes' rivisitate
PS la versione rimasterizzata di 'Big Stripey Lie' è più breve infatti finisce in dissolvenza.
Go Kate Go ................................................................................
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Il Koreano .
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Grazie Giulio, per il resoconto dettagliato! 
Devo dire che questa versione "rimasterizzata" è un vero e proprio gioiellino, e uso le virgolette perché, a dirla tutta, considero più rimasterizzato/alterato il primo Compact Disc.
Confermo, dunque, che l'utilizzo del master analogico ha regalato al missaggio finale una nuova corposità, soprattutto per quanto concerne le frequenze basse, così da permettere la ricezione di alcuni dettagli sonori, appunto, persi durante la prima riversione in digitale ("Constellation of the Heart" molto più calorosa, stavolta).
Considerazioni tecniche a parte, debbo ammettere di aver trovato, in Kate Bush, una valida alleata contro le pessime alterazioni/limitazioni optate nel corso dell'ultimo decennio per alcuni dischi di vecchia data.
P.S. Non avevo notato la dissolvenza in chiusura su "Big Stripey Lie".. Dovrò riascoltarla!
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giulio's .
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Ciao a tutti...
oggi mi sono dedicato alla ''rilettura'' di 'The Red Shoes (remastered)',
Starò di certo sognando, ma io ho la sensazione che l'intero cd ''giri'' un po' più veloce: sono il solo a sentire che le canzoni corrono un po' più rapide!!??? Questa sensazione me la danno soprattutto 'The Song Of Solomon' e 'Lily'...
Inoltre ho proprio la sensazione che il lavoro di rifinitura postuma sia stata superba. Addirittura in 'Lily' sembra che abbiano ''tagliato'' alcune parti alte della voce, che siano come svanite, annullate.
Idem per 'The Red Shoes'.
In 'Eat The Music' pare siano stati aggiunti dei ''tocchi'' di batteria; qui il basso è più presente, e il coro finalmente emerge. La canzone ''respira'' finalmente. Credo sia la prima volta che me la godo appieno dall'inizio alla fine senza doverla interrompere
Anche in 'Rubberband Girl' mi pare che la voce sia meno preminente e che i cori ne escano più rafforzati.
Anche se non sono riuscito ad affrontare interamente le altre canzoni, l'intero disco beneficia del trattamento analogico.
Ci sono brani, qui, ora, che riascolterò spesso anche per recuperare il buco nero che per me questo album ha sempre rappresentato. La rimasterizzazione mi consente di riavvicinarmi ad un disco che io ho sempre sentito distante da me.
ora, dopo cosi' tanti anni...e chi l'avrebbe detto?
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Il Koreano .
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Inoltre ho proprio la sensazione che il lavoro di rifinitura postuma sia stata superba. Addirittura in 'Lily' sembra che abbiano ''tagliato'' alcune parti alte della voce, che siano come svanite, annullate.
Non sembra..
Se ascolti attentamente, nel ritornello di "Eat the Music" hanno aggiunto le voci femminili di background, per dirtene una..
'The Red Shoes'Remastered |
